TY - JOUR AU - Scala, Daniela T1 - Invito alla lettura:
Un altro giro di giostra (2004) di Tiziano Terzani PY - 2018 Y1 - 2018-07-01 DO - 10.1721/2974.29814 JO - Giornale Italiano di Farmacia Clinica JA - GIFAC VL - 32 IS - 3 SP - 133 EP - 137 PB - Il Pensiero Scientifico Editore Y2 - 2024/03/29 UR - http://dx.doi.org/10.1721/2974.29814 N2 - Un altro giro di giostra è il racconto che Tiziano Terzani regala ai suoi lettori della sua esperienza di malattia (illness narrative): ammalarsi non significa solo soffrire fisicamente e vedere il proprio corpo trasformarsi fino a non riconoscerlo più, ma significa anche vedere completamente scombussolate le proprie abitudini, il proprio lavoro e le proprie priorità, le amicizie, gli affetti. In sintesi, la propria vita e la propria identità. La narrazione, in forma orale o scritta, offre uno strumento prezioso al malato per risignificare questa esperienza traumatica ed aiutarlo a ricostruire la nuova identità che ne scaturisce. Da qui l’importanza dell’integrazione della medicina narrativa con la medicina delle prove scientifiche. Un altro giro di giostra è la narrazione del viaggio che Terzani intraprende alla ricerca di una soluzione, di una cura per il suo male. La sua narrazione risponde al modello narrativo della quest narrative, secondo la classificazione del sociologo Artur Frank, ossia una narrazione di ricerca.1 Attraverso questa narrazione le persone malate intendono la loro sofferenza come parte di quel viaggio che è la loro vita, vedono la malattia come una sorta di opportunità, la malattia è occasione di un viaggio che diventa ricerca e la persona malata non sarà più la stessa che era prima della malattia. Per Terzani, infatti, il viaggio esterno alla ricerca di una cura si trasforma in un viaggio interiore, alla ricerca di se stesso e del senso della vita che terminerà davanti all’Himalaya. Un libro sull’America, sull’India, un libro sulla medicina tradizionale e quella alternativa, un libro sulla ricerca della propria identità. ER -