Studio sull'appropriatezza prescrittiva della terapia del dolore postoperatorio nell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione presso l'Azienda Ospedaliera "Ospedale Treviglio-Caravaggio

Elena Balconi, Riccardo Valente, Alberto Corsini, Lavinia Gilberti

RIASSUNTO: Il dolore è un sintomo clinicamente importante che compromette in maniera significativa la qualità di vita e la gestione complessiva del paziente. Allo scopo di migliorare il livello di controllo del dolore negli ospedali, il Ministero della Sanità ha istituito una commissione di studio che ha stilato delle linee guida atte all’introduzione di interventi che mirino a contrastare il dolore. In accordo a tali linee guida nell’Azienda Ospedaliera «Ospedale Treviglio-Caravaggio» è stato istituito il Comitato «Ospedale senza dolore» (COSD) preposto a definire percorsi di analisi, valutazioni, nonché interventi per la gestione del dolore, compreso quello postoperatorio, rispetto il quale è stata definita una istruzione operativa
(protocollo aziendale). Obiettivo del presente lavoro è effettuare un’analisi sull’appropriatezza prescrittiva della terapia del dolore nell’ambito del
trattamento del dolore postoperatorio presso l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione andando a verificare il livello di adesione dei trattamenti al protocollo aziendale e valutarne l'efficacia. Materiali e metodi. Sono stati selezionati in modo casuale 97 pazienti ricoverati per monitoraggio postoperatorio presso l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione nell’anno 2009. Dalle cartelle cliniche sono stati estrapolati per ogni paziente informazioni quali: età, tipo di ricovero, tipo di intervento, giorni di degenza, terapia prescritta, schede di rilevazione del dolore. Risultati. I 97 pazienti esaminati hanno un'età media di 68. Le classi farmacologiche prescritte per la terapia del dolore sono: FANS, oppioidi, anestetici locali e altri analgesici e antipiretici. Le prescrizioni della terapia analgesica seguivano fedelmente lo schema dell’istruzione operativa sia per quanto riguarda i farmaci prescritti sia per quanto riguarda i dosaggi e le diluizioni. La morfina è stata il principio attivo maggiormente prescritto.
Dall’analisi dei grafici emerge che per il 66% dei pazienti il dolore risultava controllato, per il 16% non controllato, per l’8% non valutabile e per il 10% la scheda risultava non presente. Conclusioni. I risultati documentano che la terapia analgesica prescritta per il controllo del dolore postoperatorio è conforme all'istruzione operativa dell’Azienda Ospedaliera e che nell’Unità Operativa di Anestesia e ianimazione vi è un buon controllo del dolore. Tali risultati indicano la validità del programma di formazione promosso dal COSD.