Monitoraggio degli antibiotici: studio retrospettivo del consumo di daptomicina, linezolid e tigeciclina in un ospedale universitario italiano

Francesca Valent, Adriana Cecchi, Roberta Mozzon, Maria Grazia Troncon

Riassunto. Nell'ultimo decennio sono stati registrati tre nuovi antibiotici che comprendono, tra le loro indicazioni, il trattamento di diversi tipi di infezioni da Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA): daptomicina, linezolid e tigeciclina. L'obiettivo principale di questo studio è di caratterizzare e quantificare l'utilizzo di questi farmaci in un ospedale universitario italiano (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine).
Materiali e metodi. I dati sul consumo dei farmaci dal 1/1/2009 al 30/6/2010 sono stati raccolti attraverso dei moduli cartacei compilati dai reparti richiedenti l'antibiotico e consegnati alla Farmacia. Le defined daily doses (DDD)
consumate per ciascun antibiotico sono presentate per dipartimento ospedaliero e per mese di erogazione. È stata inoltre descritta la distribuzione di frequenza delle indicazioni per le quali è stato richiesto ciascun antibiotico.
Risultati. Nel 2009 e primo semestre 2010, sono state erogate 2233 DDD di daptomicina, 1562 di linezolid e 2120 di tigeciclina. Differenze nella distribuzione di utilizzo sono state osservate a livello dipartimentale. L'uso off-label di questi farmaci è stato variabile, dal 5,7% dei pazienti trattati con tigeciclina al 18,2% di quelli trattati con daptomicina. In circa la
metà dei casi, la richiesta del farmaco era stata preceduta da consulenza infettivologica. Complessivamente, nel corso dei 18 mesi si è osservata una tendenza all'aumento del consumo di questi farmaci, attribuibile a daptomicina e tigeciclina.
Conclusioni. Questo studio ha evidenziato un consumo di questi antibiotici sostanzialmente conforme con le indicazioni approvate. Esso rappresenta, inoltre, un primo passo verso la costruzione di un sistema di monitoraggio costante e da integrare con altre informazioni
e dati clinici di esito.