Proposta di un percorso di Health Technology Assessment nella gestione di un Prontuario Terapeutico Aziendale

Rosalba Di Tommaso, Francesco De Vita

RIASSUNTO: L’Health Technology Assessment (HTA) è un processo che ha lo scopo di assistere e consigliare chi ha il potere decisionale a vari livelli (politico, aziendale, clinico) nella scelta delle tecnologie sanitarie nelle quali i farmaci e i dispositivi rientrano a pieno titolo. Questo processo, anche se ulteriormente implementato ed adattato, può essere utilizzato a supporto delle decisioni da prendere in ambito locale nella scelta dei farmaci da inserire in prontuario.

Materiali e metodi. È stata effettuata un’analisi dei principi attivi valutati nel periodo maggio 2008-settembre 2009. Per ogni principio attivo valutato è stata effettuata una scheda di HTA che è stata utilizzata, attraverso l’esame critico della letteratura e dei costi, come strumento per supportare le decisioni della Commissione Terapeutica. In particolare le schede sono state realizzate esaminando le fonti di informazione e le principali banche dati mediche.

Risultati. Sono stati esaminati ben 142 principi attivi. Tra questi 44 erano nuovi principi attivi dei quali si chiedeva l’inserimento in prontuario, 98 revisioni periodiche del PTA. Tra le richieste pervenute di inserimento di nuovi principi attivi trenta su quarantaquattro hanno ricevuto un parere favorevole all’inserimento; alcuni di questi (19) sono stati introdotti con restrizioni d’uso per problemi di profilo mentre 14 molecole sono state sfiduciate per sfavorevole rapporto beneficio/rischio e/o di costo.

Conclusioni. La redazione di un Prontuario Terapeutico rappresenta non solo una selezione dei farmaci e degli strumenti diagnostico-terapeutici più efficaci. Un lavoro di questo tipo e il processo di HTA che ne è alla base dovrebbero mettere in luce le così dette aree grigie, di incertezza e di impraticabilità della «medicina delle evidenze e delle linee-guida». Da questo punto di vista il livello locale è il punto di partenza privilegiato nel quale le conoscenze tecniche si possono meglio integrare con i contesti di cura locali