L’equilibrio
The balance


Barbara Meini, Silvano Giorgi
Caporedattori del Comitato Unico Editoria Sifo


Dal vocabolario di lingua italiana online Treccani:

Razionare: Limitare a razioni l’acquisto e l’uso di generi di prima necessità per impedirne, in situazioni di emergenza (guerre, crisi economiche e finanziarie, ecc.), un consumo eccessivo o l’accaparramento.

Razionalizzare: Rendere razionale o più razionale, più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali attraverso riforme di sistema al fine di migliorarne il rendimento anche attraverso nuovi sistemi e metodi organizzativi.

Il tempo attuale vive una continua crisi economica e finanziaria che rende difficile l’equilibrio fra razionamento e razionalizzazione. In particolare quando si parla di beni sanitari questo equilibrio appare ancora più precario, perché influenzato da variabili dirette ed indirette quali:

1) l’etica professionale, intesa come la capacità del soggetto decisore di consumo (es. medico) di scegliere per il consumatore (utente) la migliore alternativa in linea con i parametri economici del terzo pagante (Sistema Sanitario);
2) il marketing ed il pre-marketing messo in atto dalle pharmaceutical companies attraverso reti informative capaci di raggiungere in ogni angolo del paese tutti quegli operatori sanitari/amministrativi a vario titolo coinvolti nei processi decisionali sull’acquisizione di beni sanitari;
3) il malaffare, da tempo sempre più nelle strutture sanitarie e politiche;
4) i personalismi ed i conflitti interpersonali, che minano la stabilità dei sistemi compreso quello Sanitario.

Potremmo continuare questo lungo elenco, ma rischieremo di essere noiosi ed in certi casi odiosi, per questo preferiamo fermarci qui. Nell’ottica del miglior utilizzo delle risorse, è di questi mesi il Decreto Ministeriale che individua le condizioni di erogabilità ed indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il Decreto identifica con precisione quante e a chi possono essere erogate a carico del SSN certe prestazioni. Ci viene da pensare che questo, insieme ad un altro strumento di appropriatezza quale è il registro di monitoraggio AIFA, rappresentino due cardini importanti per il miglioramento dell’ equilibrio di cui sopra. Nella nostra ipotetica bilancia alla ricerca dell’equilibrio questi strumenti possono far pendere il braccio dell’asse verso la razionalizzazione. Ma sarà veramente così? Quante norme e quanti strumenti sono stati messi a punto per essere puntualmente bypassati? È utopistico pensare che il nostro apporto professionale possa evitare questo? Ci auguriamo di sì, e per far questo siamo convinti sia fondamentale ampliare le proprie conoscenze scientifiche e manageriali. Ecco la mission di questa rivista: dare spunti di riflessione per migliorare il lavoro quotidiano e di riflesso migliorare il governo del Sistema. Crediamo che dalla lettura e relativa riflessione derivino pensieri positivi, che diventino parole positive, che diventino azioni positive, che si trasformino in abitudini positive, queste abitudini diventeranno i nostri valori (cit. Gandhi). I nostri valori positivi  serviranno a rafforzare l’ equilibrio e questo eviterà il razionamento dei beni sanitari che rappresenterebbe, per la nostra categoria, una sonora sconfitta.