Sono sfide che “sanno” di futuro

These are challenges that “know” of the future


Barbara Meini, Paolo Abrate

Caporedattori del Comitato Unico Editoria Sifo


Le cose nuove si fanno solo con i giovani.

Solo i giovani ci si buttano dentro con entusiasmo,

e collaborano in armonia senza personalismi

e senza gli ostacoli derivanti da una mentalità consuetudinaria

Mario Tchou - Intervista a Paese Sera - 1955


Questo numero del Giornale Italiano di Farmacia Clinica (GIFC) viene pubblicato in un momento che appare finalmente di svolta.

Un momento in cui possiamo riappropriarci del futuro e possiamo tornare a lavorare per un rilancio dello sviluppo globale, che forse la tragedia dei mesi scorsi ha aiutato a definire con maggiore attenzione ai temi della sostenibilità, inclusione e solidarietà.

L’accelerazione della campagna di immunizzazione, l’accumularsi di evidenza sull’efficacia dei vaccini e il contemporaneo, e conseguente, rallentamento della pandemia sono segnali evidenti di questo rilancio.

Il compito che ci spetta, come cittadini e come professionisti, è ancora una volta provante, ma questa volta anche elettrizzante.

Continuare, perfezionandola, la gestione dei vaccini anti-COVID19, implementare nuove infrastrutture (soprattutto tecnologiche, ne abbiamo parlato nello scorso numero) nella nostra attività, ristrutturare i percorsi di salute dei pazienti, ripensare i modelli di continuità ospedale-territorio.

Sono sfide che “sanno” di futuro.

E se il futuro è dei giovani, come negli anni ‘50 dichiarava una delle più brillanti menti che il nostro paese abbia mai visto, i lavori che leggerete nelle pagine che seguono sono un’espressione del livello tecnico-scientifico che i nostri giovani colleghi sono in grado di esprimere. Tutti i primi autori di questo numero sono effettivamente giovani. Così come giovane è la grande maggioranza delle pubblicazioni GIFC anche oltre questo numero.

Salta inoltre all’occhio la multidisciplinarietà di contenuti: dalla vaccino-vigilanza di uno dei vaccini COVID a mRNA alle review sui farmaci oncologici; dalle interazioni nel paziente politrattato alla tossicità dei prodotti per disinfezioni utilizzati durante la pandemia. 

Compito fondamentale della SIFO è quello di raccogliere l’entusiasmo che i giovani della categoria dimostrano nel rilanciarsi dal punto di vista della produzione scientifica interna. Per far questo è indispensabile fornire, tramite il Dipartimento Scientifico (DS), un supporto dinamico e snello che possa promuovere la ricerca dei soci attraverso la messa a disposizione di strumenti e risorse per la parte statistica, supporto metodologico, reperimento di grant nel tentativo di dare un respiro internazionale al tanto lavoro che i giovani colleghi mettono in campo, senza dimenticare che gran parte del successo dell’attività di ricerca è direttamente correlato ai tempi della sua produzione, che devono essere certi e brevi.

La struttura del DS della nostra Società è stata pensata proprio con questo intento: sarà compito di tutti noi cogliere l’occasione e costruire insieme, proprio a cominciare dai giovani, una ricerca scientifica di alto livello che alla sua conclusione deve trovare evidenza nella giusta e corretta divulgazione dei risultati.

Concludiamo citando un noto aforisma del rabbino Hillel e titolo del romanzo di Primo Levi: “Se non ora, quando?”