Assistenza farmaceutica e salute globale: la “nave” è partita

Pharmaceutical care and global health: the “ship” has set sail

Barbara Meini

Caporedattore e Coordinatore Editoria SIFO.

La resistenza antibiotica (Antimicrobial Resistance - AMR) è un’emergenza strettamente connessa alla Global Health per diverse ragioni: diffusione mondiale di ceppi resistenti per cui ciò che accade in una parte del globo può avere ripercussioni sulla salute di un’altra; impatto negativo sulla mortalità e morbilità in quanto le infezioni causate da batteri resistenti sono più difficili da curare, portano a degenze ospedaliere più lunghe, costi sanitari più elevati, maggiori complicanze e, in molti casi, la morte; venire meno di antibiotici efficaci renderebbe molto più rischiose le procedure mediche complesse (es. interventi chirurgici, chemioterapia, trapianti d’organo); le significative implicazioni economiche, aumentando i costi sanitari, riducendo la produttività e minacciando la sicurezza alimentare; l’interconnessione multisettoriale dell’AMR, rendendola un problema che va ben oltre la sola medicina umana.

Una visione olistica, che integri la salute umana, animale e ambientale, è quindi imprescindibile per affrontare una sfida complessa e multidimensionale come la resistenza antibiotica nell’ambito della Global Health, in particolare attraverso l’approccio “One Health” (Una Sola Salute), che è un approccio collaborativo, multisettoriale e transdisciplinare che riconosce la salute delle persone essere strettamente interconnessa con la salute degli animali e dell’ambiente. La visione olistica pone un forte accento sulla prevenzione. Nel caso dell’AMR, questo significa: migliorare l’igiene e i servizi igienico-sanitari per prevenire la diffusione delle infezioni; aumentare la copertura vaccinale per ridurre l’incidenza delle malattie infettive e, di conseguenza, la necessità di antibiotici; migliorare le pratiche di biosicurezza negli allevamenti; investimento in ricerca e sviluppo per nuovi farmaci, vaccini e diagnostica rapida che possa identificare in modo più preciso le infezioni batteriche e la loro sensibilità agli antibiotici.

Solo un’azione concertata e multidisciplinare può permettere di salvaguardare l’efficacia degli antibiotici per le generazioni future. La stewardship antimicrobica, trattata da Nitrato Izzo et al. e Pinnavaia et al., è una strategia cruciale per contrastare la crisi globale della resistenza antibiotica, rappresentando un pilastro fondamentale dell’approccio One Health e incarnando pienamente i principi di una visione olistica della salute.

Questo sarà uno dei temi trattati all’interno del XLVI Congresso Nazionale SIFO 2025 di Genova.

Tra gli altri temi al prossimo Congresso ci saranno anche l’aderenza e persistenza terapeutica, nonché le metodologie di analisi di minimizzazione dei costi di cui un esempio è il lavoro proposto da Lupi et al.; i rapporti tra sanità pubblica e privata nei diversi Servizi Sanitari Regionali del nostro paese, in particolare la gestione dei farmaci innovativi analizzato da Martignoni et al.; l’evoluzione della Farmacia Narrativa rispetto alle nuove sfide dell’assistenza sanitaria e farmaceutica e della salute globale (NAVE - Narrativa per l’Assistenza e la Valutazione della Salute Globale) a cui stiamo assistendo, con la revisione di De Fina et al.